venerdì 13 maggio 2016

Vinales o pedrosa in yamaha nel 2017 ?



 


Schwantz: "Vinales dovrebbe rimanere in Suzuki"

Maverick Vinales (Ecstar Suzuki) è sicuramente l'uomo del momento in MotoGP. Dopo aver conquistato nel GP di Francia della scorsa domenica il suo primo podio in carriera nella lcasse regina del Motomondiale - oltre che il primo per Suzuki dal 2008 - lo spagnolo è diventato il principale argomento di discussione del mercato piloti, con il suo futuro 'in bilico' tra la permanenza in Suzuki e il passaggio nel team ufficiale Yamaha per sostituire Jorge Lorenzo.
Il weekend di Le Mans sembrerebbe aver portato però alla svolta definitiva per quanto riguarda il 2017 del 21enne di Figueres e tutti gli indizi sembrerebbero portare verso la casa dei tre diapason, che si sarebbe fatta preferire nonostante un'offerta economica ben più consistente di Suzuki.
L'ex-campione del Mondo della 500 Kevin Schwantz, vera e propria icona sportiva della casa di Hamamatsu, ha però lanciato un ultimo appello a Motorsport.com, invitando il giovane spagnolo a rimanere nel suo attuale team:

"Se fossi nella posizione di Maverick, e dovendo prendere una decisione intelligente sia dal punto di vista della carriera che economico, credo che rimarrei in Suzuki. Penserei: 'Se riesco a qualificarmi un po' più avanti e a scattare meglio in partenza, potrei vincere. Avrei potuto stare con quelli davanti in tutte fino ad ora'." 
"Basta guardare dove ha iniziato e dove ha finito nella gara di Le Mans: se non si fosse scavato la fossa da solo con quella brutta partenza, Maverick avrebbe potuto fare ciò che ha fatto Rossi, rimontando fino a sfidare Dovizioso e Marquez prima che questi due cadessero. Il passo di Maverick a metà gara era molto simile a quello di Rossi." 
La scelta di Vinales di andare in Yamaha sarebbe più che altro motivata dalla maggiore competitività della YZR-M1 rispetto alla sua attuale GSX-RR, ma la leggenda texana non vede un gap così drammatico in termini di prestazioni tra le due:

"Ho passato molto tempo con i tecnici Yamaha prima della gara di Austin e ho chiesto loro l'opinione di Rossi riguardo alla Suzuki. Mi hanno detto che Rossi pensa che, nelle mani giuste, la Suzuki potrebbe essere in grado di vincere delle gare. Ha una grande maneggevolezza, frena alla grande e sul dritto è veloce quanto la Yamaha..."
"In sostanza, Rossi dice che potrebbe essere una moto vincente se avesse un pilota in grado di sfruttarla a dovere per un intero fine settimana. E con questo intendo qualifiche, una buona partenza e la corsa." 

el 2016 la Suzuki GSX-RR era risultata piuttosto carente in termini di velocità massima, perdendo sempre grosso terreno dalle altre moto nei rettilinei più lunghi. Schwantz crede che questo problema sia stato in gran parte risolto dalla moto 2016, che non avrebbe più questo punto debole:

"Ovviamente le Ducati sono ancora le più forti da questo punto di vista, ma se guardiamo alle gare del Qatar e dell'Argentina di quest'anno, la velocità in rettilineo della Suzuki era quasi identica a quella della Yamaha." 
Tra le altre cose, Schwantz ha suggerito a Vinales di non sottovalutare il fattore-Valentino Rossi in Yamaha:

"Il problema nel passare in Yamaha sta nell'avere Rossi come compagno di squadra. Se lui ti sminuisce, se fa meglio in qualifica e ti batte in gara, il tuo valore precipita, va giù come nello scarico del lavandino. In Suzuki non c'è questo genere pressione. È possibile lavorare su se stessi e migliorare dove occorre, diventando un pilota più completo. Così facendo, come ho detto, si può scoprire che la moto è davvero in grado di lottare al livello di Yamaha e Honda. Serve solo un pilota con la necessaria combinazione di abilità, intelligenza in gara ed esperienza."
(fonte motoblog.it)







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